Foggia, intervista al consigliere provinciale Rino Pezzano

Proponiamo di seguito l’interessante intervista a Rino Pezzano, neo consigliere provinciale con delega al Bilancio e programmazione, tributi, società partecipate, rapporti con gli enti locali, personale, politiche culturali e sociali.
Di cosa si occupa l’ente provinciale?
La Provincia ha diverse competenze, anche se, dopo la riforma Delrio, relativamente ridimensionate. E’ ente di secondo livello, intermedio traenti locali e Regione.
Quali sono le deleghe affidatele dal Presidente Gatta e cosa riguardano?
E’ certamente rilevante quella al Bilancio e programmazione, che copre tutta la parte finanziaria dell’ente costituendone in qualche modo l’ossatura. Nei giorni scorsi abbiamo portato in consiglio il bilancio di previsione, è stato il mio primo atto da consigliere delegato ed è anche quello più importante, che andrà a definire ed impattare sul rilancio del territorio nei prossimi tre anni. Dentro una serie di investimenti che riguardano settori nevralgici per la Capitanata, come le infrastrutture e i collegamenti. Abbiamo fatto un lavoro importante, di cui sono particolarmente soddisfatto.
Quali Interventi urgono?
In primis strade provinciali e scuole . E’ sotto gli occhi di tutti il deperimento delle arterie di collegamento. Abbiamo inserito nel bilancio previsionale voci tese a ripristinare soprattutto quelle fortemente compromesse. Cito, ad esempio ,tra gli interventi previsti il rifacimento della strada che collega Cerignola a Manfredonia, interessata da un finanziamento di trenta milioni di euro.
Ci sono i fondi per intervenire su tutto il territorio provinciale ?
Sicuramente non si possono fare miracoli considerata la vastità della provincia di Foggia, terza in Italia per dimensioni. Ad ogni modo, è importante sottolineare che l’ente ha una situazione solida e in equilibrio dal punto di vista contabile e ciò ci dà la possibilità di immaginare e programmare interventi che riguardino un po’ tutto il territorio di Capitanata. Lavoreremo per non lasciare indietro alcuna realtà.
Da cosa dipende, secondo lei, lo stato di precarietà in cui versa il territorio provinciale?
Ripeto, la complessità del nostro territorio è dovuta certamente alle sue grandi dimensioni e alla sua notevole eterogeneità orografica. E tuttavia, è inutile nascondercelo, scontiamo la scarsa adeguatezza nel tempo della classe dirigente e dei livelli istituzionali superiori. Oggi abbiamo una occasione irripetibile visti i numerosi finanziamenti messi a disposizione a livello centrale. Sta a noi intercettarli e fare in modo che vengano utilizzati per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio.
Protetto: Order – June 14, 2019 @ 10:55 AM
Protetto: Order – June 14, 2019 @ 06:37 AM
Protetto: Order – June 6, 2019 @ 06:10 PM
Protetto: Order – May 16, 2019 @ 01:02 PM